Le misure contenute nel Ddl bilancio 2025, approvato in CdM il 14 ottobre, si concentrano sulla riduzione della pressione fiscale e sul sostegno ai redditi medio-bassi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, oltre a prevedere risorse per il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione, per il rifinanziamento del fondo sanitario nazionale e per sostenere le famiglie numerose e incentivare la natalità.
In tema di lavoro e imprese il disegno di legge conferma gli incentivi per il Mezzogiorno finalizzati all’occupazione dei giovani e delle lavoratrici, che saranno riconosciuti anche ai rapporti di lavoro attivati nel biennio 2026-2027.
Vengono inoltre confermate:
- la decontribuzione in favore delle imprese localizzate nella Zona economica speciale (ZES);
- gli incentivi all’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie;
- la transizione digitale ed ecologica.
Vengono infine confermati i fringe benefit per tutti gli aventi diritto, con importi maggiorati per i nuovi assunti che accettano di trasferire la residenza di oltre 100 chilometri.
Tra le misure fiscali, invece, si conferma anche per il triennio 2025-2027, la tassazione agevolata al 5% dei premi di produttività erogati dalle aziende ai lavoratori.