L'Associazione sindacale nazionale dei datori di lavoro domestico (Assindatcolf) ricorda ai datori di lavoro domestico, alle prese con la dichiarazione dei redditi, che il sistema delle agevolazioni attualmente in vigore consente alle famiglie che hanno alle proprie dipendenze colf, badanti e baby sitter rigorosamente in regola di portare in deduzione una parte (per un massimo di 1.549,37 euro) dei contributi versati all’Inps nella quota a carico del datore.
Parziali detrazioni dello stipendio del lavoratore sono consentite solo a chi, con reddito annuo inferiore ai 40mila euro, abbia assunto un addetto all’assistenza di persona non autosufficiente: il 19% di 2.100 euro, per un massimo di 399 euro.