Una delle prime linee di intervento che l’Agenzia delle entrate-Riscossione ha previsto nel percorso di potenziamento dei servizi e di semplificazione delle modalità di fruizione degli stessi da parte dei contribuenti, è quella relativa al pagamento dei debiti.
Tra le possibilità a disposizione dei contribuenti che vogliono mettersi in regola con il versamento delle somme richieste da AdeR in avvisi e cartelle di pagamento, ma non riescono a pagare in un’unica soluzione, è prevista la rateizzazione delle somme, da versare in più rate.
Le rateizzazioni possono essere concesse per una durata massima di sei anni in caso di rateizzazione ordinaria, e 10 anni, in caso di rateizzazione straordinaria, prorogabili, e compatibilmente con il limite minimo di 50 euro a rata.
Nella guida pubblicata dall’Agenzia delle Entrate, in collaborazione con l’Agenzia entrate-Riscossione, tutte le informazioni utili su come e quando è possibile richiedere di rateizzare il debito: quali somme sono rateizzabili, come presentare la domanda, le modalità di pagamento delle rate e gli effetti della rateizzazione o dell’eventuale decadenza.
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