La Legge di bilancio 2022 (L n. 234/2021) ha prorogato, per le spese sostenute negli anni 2022, 2023 e 2024, la facoltà di optare, in relazione agli interventi edilizi agevolati, per la cessione del credito relativo alla detrazione spettante o per lo sconto in fattura.
Al fine di evitare possibili abusi, inoltre, la Legge di bilancio ha esteso alle detrazioni edilizie ordinarie – tra cui Ecobonus, Sismabonus e Bonus ristrutturazioni – l'obbligo di dotarsi del visto di conformità e dell'asseverazione della congruità delle spese sostenute, fatti salvi gli interventi minori (comunque diversi da quelli rientranti nel c.d. Bonus facciate), ossia quelli classificati come attività di edilizia libera e quelli di importo complessivo non superiore a 10.000 euro.
L'obbligo del visto e dell'asseverazione è stato infine previsto anche in caso di cessione delle rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nell'anno 2020, il cui accordo di cessione sia stato perfezionato a decorrere dal 12 novembre 2021.
Il Consiglio e la Fondazione Nazionale di Commercialisti, al fine di fornire una guida per i professionisti incaricati del rilascio del visto di conformità in relazione agli interventi che danno diritto all'Ecobonus, al Sismabonus e al Bonus ristrutturazioni nella versione ordinaria, hanno pubblicato tre differenti check list utili allo scopo di verificare presenza della documentazione necessaria per l'apposizione del visto.