La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha condotto una ricerca sullo stato dell’arte del settore turistico in Italia, da cui emerge un trend molto positivo relativo all’occupazione, determinato principalmente dall’impennata dei flussi turistici nel nostro Paese nel dopo pandemia.
Nell’ultimo anno, stando agli ultimi dati rilasciati dall’Istat (primo trimestre 2023), il settore dei servizi di alloggio e ristorazione è quello che ha registrato la maggiore crescita occupazionale, registrando un +10,3% a fronte di un aumento medio dei lavoratori del 2,3%.
La crescita occupazionale, però, ha riguardato soprattutto i livelli professionali intermedi (+17,8%), a scapito di quelli elevati (- 4,3%) e bassi (-7,5%).
L’analisi sottolinea, infatti, come nel settore turistico nel nostro Paese si registri un alto livello di overqualification: su 100 persone con un elevato livello formativo (Isced 5-9), 72 sono impiegate in posizioni per cui non è richiesto il grado di istruzione conseguito.
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