L’attuale emergenza epidemiologica da Covid-19 impone l’adozione di nuovi moduli processuali che consentano di rispettare le vigenti prescrizioni sulle distanze tra persone e sui divieti di spostamento da un comune all’altro del territorio italiano.
Per consentire l’avvio di forme di camera di consiglio da tenersi a distanza in via telematica è fondamentale la disponibilità su supporto informatico trasmissibile in via telematica, per i componenti del collegio giudicante e per il pubblico ministero, degli atti processuali del giudizio di cassazione, già prodotti dalle parti in originale cartaceo.
Il 9 aprile scorso la Corte di Cassazione, la Procura Generale e il Consiglio Nazionale Forense hanno approvato un Protocollo d’intesa che definisce le regole per la trattazione delle adunanze civili ed udienze penali camerali non partecipate.
Il protocollo ha efficacia a far data dalla sua sottoscrizione e, salva l’adozione di un nuovo protocollo, fino al 30 giugno 2020.