Sulla Gazzetta Ufficiale n. 180 del 18 luglio 2020 è stata pubblicata la Legge 17 luglio 2020 n. 77, di conversione in legge, con modificazioni del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (il cosiddetto Decreto "Rilancio"), recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Nello stesso giorno è stato pubblicato anche il testo del suddetto Decreto, coordinato con la citata legge di conversione.
Tra le misure in materia di giustizia, previste al titolo VIII, capo V (artt. 219-221), il decreto dispone che, tenuto conto delle esigenze sanitarie derivanti dalla diffusione del COVID-19, fino al 31 ottobre 2020, negli uffici che hanno la disponibilità del servizio di deposito telematico, è previsto l’obbligo di depositare telematicamente, da parte del difensore, ogni atto e documento in comunicazione.
Gli obblighi di pagamento del contributo unificato e dell’anticipazione forfettaria sono anch’essi assolti con sistemi telematici di pagamento. Quando i sistemi informatici del dominio giustizia non sono funzionanti e sussiste un’indifferibile urgenza, il capo dell’ufficio autorizza il deposito con modalità non telematica.