Il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato un documento di ricerca a supporto, oltre che dei profesisonisti impegnati nel settore della Giustizia Tributaria, anche per quelli che svolgono la funzione di consulente tecnico nel processo tributario.
Nell’ambito dei poteri istruttori riconosciuti alle Corti di Giustizia tributaria dall’articolo 7 del D.Lgs. n. 546 del 1992 vi è quello di nominare un consulente tecnico quando occorre acquisire elementi conoscitivi di particolare complessità utili alla decisione della controversia.
La corretta individuazione della funzione della consulenza tecnica e degli effetti dell’indagine peritale svolta, è un tema particolarmente delicato e, secondo i Commercialisti, non può prescindere da considerazioni di più ampio respiro in ordine alla natura del processo tributario.
Il documento pubblicato, dal titolo “La consulenza tecnica nel processo tributario”, analizzata la figura del consulente tecnico d’ufficio, le modalità di nomina, accettazione e svolgimento dell’incarico, ed affronta il tema della vincolatività della consulenza tecnica per il giudice richiedente, anche alla luce dei principali orientamenti espressi in materia dalla giurisprudenza di legittimità.
Un ulteriore approfondimento è dedicato al rapporto tra la consulenza tecnica d’ufficio e quella di parte. Un cenno viene infine rivolto all’utilizzabilità e all’efficacia nell’ambito del processo tributario di consulenze tecniche rese in altri processi.