Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato nuove norme volte a migliorare le condizioni di lavoro delle persone che lavorano mediante piattaforme di lavoro digitali in tutta l’UE, come i rider.
La direttiva, in particolare:
- renderà più trasparente l’uso degli algoritmi nella gestione delle risorse umane, garantendo che i sistemi automatizzati siano monitorati da personale qualificato e che i lavoratori abbiano il diritto di contestare le decisioni automatizzate;
- contribuirà a determinare correttamente la situazione occupazionale delle persone che lavorano mediante piattaforme digitali, consentendo loro di beneficiare dei diritti che spettano loro in materia di lavoro.
Gli Stati membri stabiliranno una presunzione legale di rapporto di lavoro nei rispettivi ordinamenti giuridici, che sarà attivata quando si ravvisino fatti che indicano controllo e direzione.
La direttiva sarà firmata sia dal Consiglio che dal Parlamento europeo ed entrerà in vigore dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Gli Stati membri avranno poi due anni per recepire le disposizioni della direttiva nel diritto nazionale.