Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 86 del 20 giugno, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato preventivo biennale.
Le norme provvedono, tra l’altro:
- ad una revisione del calendario fiscale;
- ad integrare il concordato preventivo biennale (CPB), sia in considerazione del calendario fiscale, sia con ulteriori disposizioni relative ai casi di decadenza dal concordato e in materia di acconti;
- ad introdurre una sanzione, fino alla sospensione dalla facoltà di rilasciare la certificazione tributaria per un periodo da uno a tre anni, per i professionisti nel caso in cui la certificazione del sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale (Tax control framework) sia infedele;
- a modificare le sanzioni in merito all’adempimento collaborativo, azzerandole per i contribuenti che dichiarano tutto al fisco e si comportano correttamente.
Due le novità principali in tema di concordato preventivo biennale:
- la conferma del 15 luglio come data per il rilascio del software dei forfettari;
- lo slittamento di 15 giorni della data per aderire al concordato, che passa dall’attuale 15 ottobre al 31 ottobre 2024.