E’ la denuncia dei Commercialisti, secondo i quali il Fondo Pmi coprirebbe solo il 41% dei finanziamenti: le risorse aggiuntive stanziate dal Governo sul Fondo “pari a 1.729 milioni di euro, infatti, non sarebbero sufficienti a coprire nemmeno la metà delle potenziali richieste di finanziamenti garantiti al 100% dallo Stato fino al 25% del fatturato e, comunque, fino a un massimo di 25.000 euro.
Dunque, le misure introdotte dal decreto imprese e dal decreto Cura Italia per sostenere il tessuto produttivo alle prese con l’emergenza Covid-19 sarebbero insufficienti.
Il presidente dei commercialisti italiani Massimo Miani ha dichiarato: “gli stanziamenti aggiuntivi disposti dal Governo con i due decreti emergenziali sin qui approvati sono sufficienti a garantire appena il 41,36% delle richieste potenziali di finanziamenti fino a 25.000 euro con garanzia al 100% dello Stato e, ove così assorbite, non sarebbero in grado di garantire nessun finanziamento di entità superiore“, però, giacché “la coperta è troppo corta, servono quanto prima i 7 miliardi di cui giustamente parlava il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli per rendere la dotazione del Fondo adeguata alle ambizioni dichiarate dal Governo e alle conseguenti aspettative delle imprese e dei lavori autonomi”.