Con una news pubblicata sul proprio sito internet il 22 febbraio Cassa Forense comunica che, per il 2024, la riscossione della contribuzione minima obbligatoria (contributo minimo soggettivo, contributo minimo integrativo e contributo maternità) è ripresa secondo la modalità ordinaria disciplinata dal Regolamento Unico.
Pertanto, le prime 3 rate verranno riscosse a titolo di acconto, sulla base della contribuzione minima dell’anno 2023 non rivalutata, mentre la 4° ed ultima rata, con scadenza 30 settembre 2024, comprenderà la rivalutazione ISTAT prevista dall’art. 21 del Regolamento Unico (+ 5,4%) e il contributo di maternità.
Cassa Forense ricorda inoltre che, per il 2023, con le consuete 4 rate è stato riscosso il solo contributo minimo soggettivo e il contributo di maternità, ed è stata posticipata, con separato avviso di pagamento, la riscossione del contributo minimo integrativo di euro 805,00 al 31/12/2023.
Le eventuali sanzioni per omesso/ritardato pagamento dei contributi minimi si applicano a decorrere dalla scadenza dell’ultima rata, ovvero dal 30/9/2024, come previsto dall’art. 71 del Regolamento Unico.