Con Comunicato Stampa del 4 maggio 2021 Cassa Forense informa della proroga, al 31 dicembre 2021, del termine ultimo per il pagamento dei contributi minimi 2021.
Il provvedimento è stato adottato in attesa che venga emanato il Decreto Ministeriale che dovrà definire i criteri e le modalità per l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti dagli iscritti alle Casse professionali che, nel 2019, abbiano conseguito un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro e abbiano subito un calo di fatturato, nell’anno 2020, non inferiore al 33% rispetto a quello del 2019.
Coloro che non ritenessero di rientrare nei parametri previsti dalla legge, precisa Cassa Forense, potrnno quindi già procedere al versamento dei contributi minimi 2021 tramite bollettini Mav o Modelli F24 precompilati e personalizzati; in quest’ultimo caso sarà consentita anche la compensazione con i crediti vantati nei confronti dell’erario.
Sul sito della Cassa (sezione Accesso riservato->pagamenti) sono quindi generabili le prime tre rate dei minimi 2021, mentre la quarta rata sarà resa disponibile una volta concluso l’iter di approvazione ministeriale del contributo di maternità 2021.
Tutti e quattro i bollettini Mav o moduli F24 da produrre dal sito, con scadenza pagamento 31/12/2021, potranno, comunque, essere utilizzati anche prima di tale data e separatamente fra loro.
Cassa Forense ricorda infine che, in caso si volessero utilizzare i moduli F24 per la compensazione dei crediti, si dovrà accedere al sito Entratel/Fisconline, tramite le proprie credenziali e procedere tramite F24Web (cfr. “protocollo pagamenti contributi con F24”), ricopiando fedelmente i dati inseriti dalla Cassa nel modello F24 personalizzato e precompilato.