Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense, nel corso di una riunione tenuta nella giornata del 2 aprile, ha adottato all’unanimità alcune misure di natura straordinaria a favore dei propri iscritti, sia sotto il profilo degli adempimenti previdenziali sia per relativamente ulteriori interventi di natura assistenziale e di sostegno alla professione.
In merito agli adempimenti previdenziali viene precisato che il termine per la trasmissione in via telematica del mod. 5/2020, già fissato al 30/9/2020, è differito al 31/12/2020. Il termine per il pagamento dei contributi in autoliquidazione connessi al mod. 5/2020 (riferimento redditi 2019), già sospeso fino al 30/09/2020, è invece differito al 31/12/2020.
Il pagamento dei contributi dovrà avvenire con le seguenti modalità, tra loro alternative:
- in unica soluzione entro il 31/12/2020, a mezzo MaV, senza interessi e sanzioni, oppure
- in due rate annuali di pari importo con scadenza 31/3/2021 e 31/3/2022, a mezzo MaV, maggiorate dell’interesse dell’1,50%, su base annua, senza sanzioni, oppure
- mediante iscrizione nel ruolo 2021 (da formare a ottobre 2021), maggiorati degli interessi nella misura dell’1,50%, senza sanzioni, con possibilità di chiedere ulteriori rateazioni direttamente al Concessionario (fino a 72 rate).
Cassa Forense comunica ancora il differimento dei termini di pagamento, a mezzo MaV del contributo minimo soggettivo e di maternità per l’anno 2020 al 31/12/2020, senza applicazioni di interessi e sanzioni, riservando eventuali ulteriori interventi, non di competenza del Consiglio di Amministrazione, alla valutazione e decisione del Comitato dei Delegati, Organo competente per Statuto, nel corso della prossima riunione.
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