Il 31 dicembre 2022 si chiuderà la finestra temporale entro la quale vige il regime transitorio per la distribuzione degli utili prodotti fino al 31.12.2017 ai soci soggetti IRPEF non imprenditori.
È un motivo in più per valutare al più presto se, nelle piccole società di capitali con la presenza di soci/amministratori, possa risultare più conveniente distribuire dividendi (magari risalenti a prima del 2018) o corrispondere compensi.
Per il socio/amministratore è meglio percepire un compenso, assoggettato ad IRPEF ma che diventa un costo deducibile per la società, o un dividendo, che ha una tassazione inferiore e un minor carico contributivo in capo al percettore?
È un dilemma ricorrente ma molto difficile da risolvere anche perché non esiste una risposta univoca. Sono diverse le variabili che intervengono e che possono cambiare di anno in anno, anche per la stessa società.
Proprio per agevolare il Professionista nel fornire una risposta chiara e documentata, abbiamo predisposto un software che in modo semplice, per il numero di dati richiesti, consente di determinare il carico contributivo e fiscale complessivo per la società e il socio verificando quale situazione è la meno onerosa (sia considerando i contributi come solo un onere o anche come un investimento di natura previdenziale).
Calcolo convenienza compensi amministratore o dividendi (regime transitorio) 2022 è disponibile:
- in VERSIONE EXCEL
- Qui una demo in pdf.
- in VERSIONE CLOUD
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