Tra le misure messe in campo con lo scopo di incrementare l’occupazione il “Decreto Coesione” prevede tre esoneri contributivi per i datori di lavoro che effettuano nuove assunzioni: il bonus giovani, il bonus donne e il bonus ZES.
Quest’ultima misura prevede l’esonero, per un periodo massimo di 24 mesi, del 100% dal versamento dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro privato nel limite massimo di 650 euro su base mensile (con esclusione dei premi e contributi INAIL), per ciascun dipendente assunto quale lavoratore subordinato non dirigente, a tempo indeterminato, dal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025.
L’esonero è garantito esclusivamente ai datori di lavoro privati che occupano fino a 10 dipendenti nel mese di assunzione del dipendente per il quale è richiesto l’esonero. Inoltre, il dipendente deve:
- aver compiuto 35 anni di età;
- essere disoccupato da almeno 24 mesi;
- essere assunto presso una sede o un’unità produttiva ubicata nella ZES.
Nelle slide pubblicate sul sito del Ministero del Lavoro tutte le misure previste dal Decreto Coesione.