Riportiamo di seguito il testo della nota della Corte di Cassazione pubblicata il 12 aprile 2021 in tema di pagamento telematico dell’imposta fissa di registro.
L’art.13, comma 2-bis, del d.P.R. n.115/2002 stabilisce che per i processi dinanzi alla Corte di cassazione, oltre al contributo unificato e alla somma di 27 euro di cui all’art.30 del succitato d.P.R., è dovuto un importo di 200,00 euro pari all'imposta fissa di registrazione dei provvedimenti giudiziari.
Considerato che il Portale dei pagamenti telematici prevede due soli campi, per il “contributo unificato” e i "diritti di cancelleria", si invitano i sigg. Avvocati, in attesa delle necessarie modifiche alla procedura informatica, ad aggregare i due versamenti che hanno lo stesso codice (contributo unificato e imposta fissa di registrazione), aggiungendo all’importo del contributo unificato dovuto, l’importo di 200,00 euro.