Dopo l’introduzione, lo scorso 1° settembre, del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), entra in vigore il 1° gennaio 2024 l’Assegno di Inclusione (ADI), la misura di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale riconosciuta ai nuclei familiari con un ISEE non superiore a 9.360 euro e che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni:
- con disabilità;
- minorenne;
- con almeno 60 anni di età;
- in condizione di svantaggio e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.
L’Assegno di Inclusione può essere richiesto in modalità telematica sul portale Inps, oppure presso i patronati e/o i Centri di Assistenza Fiscale.
Oltre alla domanda, il richiedente dovrà sottoscrivere un Patto di attivazione digitale (PAD), all’interno del SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa), al quale si accede online, direttamente dal portale dell’Inps, dopo aver presentato domanda di ADI.
Il beneficio verrà erogato, a partire dal mese successivo alla sottoscrizione del PAD, a seguito della verifica di determinati requisiti e alla partecipazione a un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa.
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