Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 28 maggio 2021 ha approvato un decreto-legge (c.d. Decreto “Semplificazioni”) che disciplina la governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e definisce le prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di snellimento delle procedure.
Il Decreto, che si compone di 68 articoli, prevede interventi per velocizzare l’attuazione delle opere previste dal Recovery Plan, con lo scopo di accelerare e snellire le procedure e, allo stesso tempo, di rafforzare la capacità amministrativa della Pubblica amministrazione in diversi settori.
Tra le misure, ad esempio, ricordiamo quelle dedicate al Superbonus per l’efficientamento energetico degli edifici, che è esteso anche agli interventi per la rimozione delle barriere architettoniche. Inoltre, al pari delle altre agevolazioni (come ad esempio bonus facciate), per partire con i lavori non sarà più necessaria l’attestazione dello stato legittimo. Gli interventi previsti per efficientamento energetico potranno essere infatti realizzati con una CILA (comunicazione di inizio lavori asseverata).
Secondo il Ministero della funziona pubblica, con il nuovo Decreto si accelerano gli interventi di efficientamento energetico e antisismico e si eliminano le lunghe attese per accedere alla documentazione degli archivi edilizi dei Comuni, con un risparmio di 3 mesi in media a immobile oggetto di verifica.