Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 50 del 18 settembre, ha approvato un disegno di legge che introduce interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada (Dl n. 285/1992).
Il Ddl, in particolare, prevede sanzioni per le violazioni più frequenti o che causano il maggior numero di incidenti, come il mancato rispetto delle norme in materia di utilizzo di dispositivi elettronici durante la guida.
Per questo tipo di violazioni:
- viene innalzata la decurtazione dei punti dalla patente (8 punti nell’ipotesi di prima violazione e 10 punti dalla seconda);
- si inasprisce la sanzione pecuniaria prevista, che passa dalla fascia 165-660 euro a quella di 422-1.697 euro;
- si introduce la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi fin dalla prima violazione;
- se la violazione è commessa più volte nel corso di un biennio, oltre alla sospensione della patente di guida da uno a tre mesi, si prevede il pagamento di una somma da 644 a 2.588 euro.
Inoltre:
- vengono innalzate le sanzioni pecuniarie e accessorie previste per la sosta e la fermata in spazi riservati ai disabili, sulle intersezioni e negli spazi o nelle corsie riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus e di tutti i mezzi TPL;
- si conferma il rafforzamento delle norme sui dispositivi anti-abbandono per i bambini di età inferiore ai 3 anni, anche attraverso la progressiva integrazione degli stessi con l’autoveicolo, e si prevede l’impegno a promuovere campagne di informazione e comunicazione, con particolare riferimento all’obbligo di installazione dei dispositivi anti-abbandono e a quello di indossare le cinture di sicurezza anche sui sedili posteriori.