L’Unità di Informazione Finanziaria nella newsletter n. 1/2021 ha reso noto le risultanze delle Segnalazioni di Operazioni Sospette (SOS) del secondo semestre 2020.
Nell’intero 2020 l’UIF ha ricevuto 113.187 SOS, delle quali 60.220 nel periodo luglio-dicembre, con un incremento del 10,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; le segnalazioni per finanziamento del terrorismo sono diminuite (da 375 a 267) così come sono diminuite quelle per la voluntary disclosure (da 445 a 178).
Gli importi segnalati hanno sfiorato i 49 miliardi di euro, sono stati adottati 15 provvedimenti di sospensione di operazioni sospette per un valore di 10,4 milioni di euro.
Le Regioni in “testa alla classifica”: Lazio, Campania, Puglia e Sicilia; in riduzione quelle relative alla Lombardia e al Veneto. A livello provinciale, Prato, Milano, Napoli, Roma e Rimini si collocano ai primi cinque posti per numero di segnalazioni di operazioni sospette in rapporto alla popolazione.
I Paesi di destinazione delle SOS: Romania, Senegal, Marocco, Albania.
Relativamente alle SOS inoltrate da professionisti la ripartizione per tipologia di attività professionale è la seguente;
- Notai e Consiglio Nazionale del Notariato 10
- Dottori commercialisti, esperti contabili, consulenti del lavoro 134
- Studi associati, interprofessionali e tra avvocati 4
- Avvocati 102
- Società di revisione e revisori legali 290
- Altri soggetti esercenti attività professionale 325
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