Il Garante per la protezione dei dati personali ha dato parere favorevole all'istituzione, presso gli organismi di autoregolamentazione, di una banca dati informatica centralizzata con finalità di prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo.
Il database sarà alimentato dagli atti, utili ai fini delle valutazioni del rischio di riciclaggio, inviati dai professionisti (commercialisti, avvocati, notai, consulenti del lavoro) nell’esercizio della propria attività.
Tale innovazione, da un lato costituirebbe un patrimonio informativo di rilievo a cui potrebbero accedere le autorità competenti in ambito antiriciclaggio per lo svolgimento delle proprie funzioni (in particolare per l’effettuazione di analisi ed indagini su operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo) e, dall'altro, costituirebbe un efficace strumento di ausilio per i singoli professionisti nell’adempimento dell’obbligo di segnalazione di operazioni sospette alle autorità competenti.
L’avviso prodotto dal sistema in caso di operazioni rischiose consentirebbe, infatti, di garantire maggiore uniformità, da parte dei professionisti, nelle modalità di adempimento degli obblighi antiriciclaggio.