Sono in arrivo le comunicazioni dell’Agenzia entrate, finalizzate a favorire l’adempimento spontaneo dei contribuenti, che segnalano a quest’ultimi le eventuali differenze tra i dati fiscali delle fatture elettroniche, i dati dei corrispettivi giornalieri memorizzati elettronicamente e trasmessi telematicamente all stessa Agenzia Entrate e quelli indicati nella dichiarazione annuale Iva relativamente al periodo d’imposta 2021.
Le comunicazioni sono inviate al domicilio digitale dei singoli contribuenti, e sono anche consultabili nel “Cassetto fiscale” e nell’interfaccia web “Fatture e Corrispettivi”.
Con il Provvedimento del 15 luglio l’Agenzia delle Entrate stabilisce le modalità con le quali sono messe a disposizione del contribuente e della Guardia di Finanza le suddette informazioni, ai sensi di quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2015.
Questi elementi permettono al contribuente di porre rimedio agli eventuali errori o omissioni, mediante l’istituto del ravvedimento operoso, beneficiando quindi delle sanzioni in misura ridotta.
Nel provvedimento sono inoltre indicate le modalità con le quali i contribuenti possono richiedere informazioni o comunicare all’Agenzia delle Entrate eventuali elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti.