Dal 3 giugno è attiva la Banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve e per finalità turistica (BDSR), la piattaforma digitale realizzata dal Ministero del Turismo in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome.
Lo ha annunciato lo stesso Ministero del Turismo, in un Comunicato stampa del 30 maggio scorso.
La BDSR stabilisce parametri omogenei e processi standardizzati a livello nazionale e rappresenta un pilastro fondamentale per la tutela del consumatore, della concorrenza e della trasparenza del mercato, facilitando la mappatura e il monitoraggio del panorama ricettivo nazionale.
Attraverso la piattaforma, con un processo semplificato è possibile richiedere il Codice identificativo nazionale (CIN), da utilizzare per la pubblicazione degli annunci e per l’esposizione all’esterno delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve o turistica.
Una volta effettuato l’accesso alla piattaforma tramite identità digitale, infatti, i titolari delle strutture e i locatori di immobili possono visualizzare le strutture collegate al proprio codice fiscale, integrare gli eventuali dati mancanti e ottenere il CIN.
L’entrata in esercizio della BDSR prevede una prima fase sperimentale, partita il 3 giugno nella regione Puglia, per poi proseguire nelle altre Regioni e Province Autonome, per poi estendersi progressivamente all’intero territorio nazionale.