Il Parlamento ha approvato un emendamento che prevede, per i titolari di partita IVA che nell’anno precedente hanno dichiarato ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170mila euro, la proroga al 16 gennaio 2025 del termine per il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi. Lo ha reso noto il Ministero dell’Economia e delle Finanze sul proprio sito internet con Comunicato Stampa n. 136 del 27 novembre.
Ricordiamo che il termine era in scadenza il prossimo 2 dicembre.
I contribuenti potranno effettuare il versamento del secondo acconto in unica soluzione oppure in 5 rate mensili di pari importo, da gennaio a maggio 2025.
E’ escluso dalla proroga il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi dovuti all’INAIL.