Con decreto n. 170 del 20 novembre 2024 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, al fine di dare attuazione al Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso, dispone il completamento, entro il 30 maggio 2025, delle attività volte ad assicurare l’interoperabilità dei dati relativi alle violazioni in materia di lavoro sommerso nonché in materia di lavoro e legislazione sociale all’interno del Portale nazionale del sommerso.
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, che gestisce il Portale, provvederà a stipulare protocolli di intesa con l’INPS, l’INAIL, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza con lo scopo di formalizzare le modalità di accesso al Portale da parte dei suddetti soggetti e di condivisione dei verbali ispettivi e ogni altro provvedimento consequenziale all’attività di vigilanza, compresi tutti gli atti relativi ad eventuali contenziosi instaurati in relazione ai provvedimenti adottati in sede di accertamento.
Al fine di un più efficace contrasto al lavoro sommerso, l’INPS e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro renderanno interoperabili il Portale nazionale del sommerso, gestito da INL, con la Piattaforma per la gestione delle azioni di compliance e per il contrasto al lavoro sommerso, che sarà rilasciata dall’INPS entro sei mesi dal 30 maggio 2025, con condivisione, entro il 1° marzo 2025, delle specifiche tecniche delle piattaforme in apposito tavolo tecnico.