Anche il lavoratore dipendente con orario di lavoro part-time e contratto a tempo determinato ha diritto al bonus di 100 euro con la tredicesima 2024, a condizione di possedere tutti i requisiti indicati dalla norma che ha introdotto l’indennità (art. 2-bis Dl n. 113/2024).
Sono invece esclusi dal bonus i contribuenti titolari di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.
Il chiarimento è stato fornito dall’Agenzia delle Entrate in una risposta forita sulla rivista telematica FiscoOggi.
Come precisato nella Circolare n. 19/2024, ai fini del riconoscimento del bonus non rilevano né il tipo di contratto di lavoro dipendente in essere (a tempo determinato o indeterminato), né la modalità di articolazione (part-time orizzontale, verticale o ciclico).
L’indennità da erogare, infatti, deve essere rapportata al periodo di lavoro del dipendente nell’anno, ma nessuna riduzione va effettuata in presenza di lavoro part-time.
Il lavoratore, ai fini della richiesta dell’indennità:
- deve avere il coniuge e almeno un figlio a carico (almeno un figlio a carico per i nuclei familiari monogenitoriali);
- deve aver conseguito nel 2024 un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro;
- l’imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente deve essere maggiore della detrazione spettante per la stessa tipologia di reddito.