Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 95 del 17 settembre, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce il Testo unico in materia di versamenti e di riscossione.
Il testo, che dovrà essere trasmetto a Camera e Senato per i rispettivi pareri, è strutturato in base all’ordinario iter di acquisizione delle entrate, riportando:
- la disciplina dei versamenti diretti, e relativi rimborsi;
- la disciplina della riscossione mediante ruoli e coattiva;
- le disposizioni concernenti il funzionamento del servizio nazionale della riscossione;
- le disposizioni che estendono la disciplina della riscossione mediante ruolo alle diverse entrate dello Stato, anche non tributarie;
- la disciplina di recepimento della direttiva 2010/24/UE, in materia di mutua assistenza tra gli Stati membri dell’Unione Europea ai fini della riscossione dei crediti erariali;
- le disposizioni transitorie e finali, nell’ambito delle quali sono individuate quelle oggetto di abrogazione, nonché di coordinamento.
Sono inoltre presenti tre allegati, che riguardano:
- l’individuazione delle forme societarie dei soggetti residenti in UE e delle imposte sui redditi applicate negli Stati membri UE, ai fini dell’applicazione dell’esenzione dalle imposte sugli interessi;
- i canoni pagati a società non residenti o con stabile organizzazione in altro Stato membro;
- l’elencazione delle disposizioni di interpretazione autentica ricondotte all’interno del testo unico.