A seguito delle novità relative all’attuazione della riforma del contenzioso tributario, realizzata con il DL n. 220/2023, il MEF (Dipartimento della Giustizia tributaria) ha adeguato gli applicativi informatici presenti nel PTT e quelli in uso ai magistrati e giudici tributari e al personale amministrativo delle Corti.
In particolare, sono implementate le funzionalità relative ai nuovi istituti entrati in vigore dal 4 gennaio scorso, quali:
- l’impugnazione delle ordinanze che accolgono o respingono le istanze di sospensione dell’esecuzione degli atti oggetto del ricorso in primo grado;
- la sentenza in forma semplificata (quando il giudice, nel corso del giudizio cautelare, rileva la manifesta fondatezza, inammissibilità, improcedibilità o l’infondatezza del ricorso);
- la redazione del dispositivo della sentenza, da comunicare alle parti in causa, per garantire la conoscenza tempestiva dell’esito del giudizio;
- le procedure delle richieste e di autorizzazione della prova testimoniale.
Le modifiche, che fanno parte del primo ciclo di aggiornamenti sul sistema informativo del contenzioso tributario, sono state introdotte con lo scopo di agevolare e supportare le attività di magistrati, giudici tributari, enti impositori, difensori e cittadini.