Con due distinti provvedimenti datati 29 febbraio l’Agenzia delle Entrate ha approvato, oltre ai 175 modelli ISA:
- il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini della elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale (Mod. Cpb) per i periodi d’imposta 2024 e 2025 e per la relativa accettazione;
- le specifiche tecniche e dei controlli per la trasmissione telematica del modello.
Il modello Cpb è parte integrante dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale e della dichiarazione dei redditi da presentare con il modello Redditi 2024.
Deve essere presentato esclusivamente dai contribuenti che nel periodo d’imposta 2023 hanno esercitato, in via prevalente, una delle attività economiche del settore dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio per le quali risultano approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale, tenuti all’applicazione degli stessi per il medesimo periodo d’imposta e che intendono aderire alla proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2024 e 2025, da dichiarare con i modelli REDDITI 2024.
Il modello Cpb può essere trasmesso direttamente dal soggetto interessato ovvero tramite degli intermediari abilitati alla trasmissione.
Al concordato preventivo biennale, introdotto dal D.Lgs. 12 febbraio 2024 n. 13 con lo scopo di favorire la razionalizzazione e la partecipazione al procedimento accertativo, possono accedere i contribuenti di minori dimensioni, titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo, residenti nel territorio dello Stato.