Con Circolare n. 3/E del 16 febbraio l’Agenzia delle Entrate fa il punto sulle recenti modifiche normative in materia di imposte indirette introdotte dalla legge di Bilancio 2024 e dai decreti “Anticipi” e “Salva-infrazioni” emanati nel 2023.
Il documento, in particolare, fornisce istruzioni operative in merito a IVA, Ivafe e imposta di registro.
Tra le novità in campo Iva la legge di bilancio (articolo 1, commi 45, 46, 77 e 93) ha introdotto varie disposizioni, tra cui:
- l’innalzamento al 10% (dal precedente 5%) delle aliquote IVA relative alle cessioni di alcuni prodotti per l’infanzia e per l’igiene femminile;
- l’esclusione dal novero dei beni assoggettati ad aliquota ridotta dei seggiolini per bambini, per i quali l’imposta torna ad applicarsi nella misura ordinaria, pari al 22%. Per tali beni era precedentemente prevista l’aliquota ridotta al 5%;
- la proroga dell’applicazione dell’aliquota IVA agevolata al 10% in relazione al pellet di legno, che interessa, nel dettaglio, i mesi di gennaio e febbraio 2024;
- lo sgravio dell’Iva per i soggetti domiciliati e residenti fuori dell’Unione europea. Prevista, inoltre una riduzione, da 154,94 euro a 70 euro (Iva inclusa), del valore minimo delle cessioni di beni destinati all’uso personale o familiare, trasportati nei bagagli personali fuori del territorio doganale dell’Unione europea (effettuate a decorrere dal 1° febbraio 2024), al di sopra del quale la cessione può avvenire senza pagamento d’imposta.
Infine, la Circolare analizza l’estensione della procedura di immatricolazione prevista per i veicoli di provenienza unionale, anche a quelli provenienti dallo Stato della Città del Vaticano e dalla Repubblica di San Marino, al fine di contrastare le frodi IVA nel settore del commercio dei veicoli che provengono da questi territori.