Devono essere ben definiti i profili di fatto e di diritto delle contestazioni, in modo da offrire al giudice di legittimità una concisa rappresentazione dell’intera vicenda.
Il ricorso per cassazione deve rispettare i requisiti di chiarezza, sinteticità e di precisa riferibilità alla decisione impugnata imposti dall’articolo 366 cpc al fine di porre la Corte nelle condizioni di effettuare, con la dovuta concentrazione e immediatezza, il controllo di legittimità a essa assegnato; l’inosservanza di tali prescrizioni può condurre a una declaratoria di inammissibilità dell’impugnazione quando si risolva in una esposizione oscura o lacunosa dei fatti di causa o pregiudichi l’intelligibilità delle censure mosse alla sentenza gravata, così violando i requisiti di contenuto-forma stabiliti dalla legge.
Questo il principio di diritto ribadito dalla Corte di cassazione nell’ordinanza n. 33904 del 5 dicembre 2023.