Tra gli interventi previsti dalla Legge di Bilancio 2024 (Legge 30 dicembre 2023, n. 213), anche nuovi requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia.
Il diritto alla pensione di vecchiaia, con requisito anagrafico di 67 anni e anzianità contributiva minima di almeno 20 anni, potrà essere conseguito a condizione che l’importo lordo mensile della pensione, fino ad ora pari a 1,5 volte la misura dell’assegno sociale, sia almeno pari all’importo dell’assegno sociale.
Inoltre, il diritto alla pensione anticipata, ferma l’anzianità contributiva minima di almeno 20 anni, potrà essere conseguito nell’ipotesi in cui l’importo lordo mensile della pensione sia pari almeno a:
- 3 volte l’importo dell’assegno sociale (precedentemente, 2,8 volte);
- 2,8 volte l’importo dell’assegno sociale, per le donne con un figlio;
- 2,6 volte l’importo dell’assegno sociale, per le donne con due o più figli.
Fino al conseguimento dei requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia, l’importo lordo mensile relativo al trattamento di pensione anticipata non potrà essere riconosciuto in misura superiore a 5 volte il trattamento mensile minimo previsto a legislazione vigente. Viene inserita una finestra di 3 mesi dalla data di maturazione delle condizioni complessive previste per l’accesso alla pensione anticipata.
I requisiti contributivi per l’accesso alla pensione anticipata dovranno essere adeguati alla speranza di vita.