I professionisti che, in qualità di ausiliari del Giudice, si propongono per il ruolo di Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) o di Periti, nelle materie di propria competenza, a partire dal 4 gennaio 2024 e sino al 4 marzo 2024, anche se già iscritti agli albi tenuti in modalità cartacea dal Tribunale di competenza, devono ripresentare una nuova domanda di iscrizione.
La procedura di iscrizione è gestita in modalità esclusivamente telematica attraverso il nuovo Portale all’indirizzo https://alboctuelenchi.giustizia.it/gestione-albi .
Per i colleghi che si stanno cimentando nell’operazione di reiscrizione si tratta di un’attività complessa, lunga e laboriosa, che non si può risolvere in tempi brevi.
Ad aggiungere il disagio vi è inoltre la necessità di allegazione OBBLIGATORIA di alcuni documenti, che potrebbero essere evitati o inviati almeno sotto forma di autocertificazione.
Ci si riferisce:
- All’estratto dell’atto di nascita (che si può trovare anche on-line)
ma in particolare al - Certificato generale del casellario giudiziario di data non anteriore a tre mesi dalla presentazione che il professionista deve richiedere al Tribunale (Ministero della Giustizia), con oneri a suo carico di tempo e bolli e riconsegnare al Ministero della Giustizia, allegato obbligatoriamente all’istanza.
Vi sono poi alcuni documenti da allegare obbligatoriamente che non si comprendono, come ad esempio:
- Titoli/documenti a dimostrazione della capacità tecnica
- Ulteriore documentazione rilevante
Senza l’invio di tali documenti, non è possibile completare il processo di iscrizione.
Sul tema della semplificazione il Consiglio nazionale ha emanato in data odierna un comunicato stampa con il quale riferisce di aver inviato una lettera al Ministero della Giustizia per chiedere di consentire ai professionisti di allegare autocertificazioni anche per l’ulteriore documentazione richiesta.