Con Risoluzione n. 4/DF il MEF (Dipartimento delle Finanze) fornisce chiarimenti in merito all’applicabilità dell’Imposta municipale propria (IMU) ai fabbricati collabenti, ai fabbricati rurali strumentali e alla conduzione associata di terreni.
Relativamente ai fabbricati rurali strumentali il Df precisa che, a differenza di quanto richiesto da alcuni Comuni, che chiedono ulteriori requisiti rispetto a quanto previsto dalla legge di bilancio 2020 per l’applicazione dell’aliquota IMU ridotta pari allo 0,1% (che i comuni stessi possono ridurre fino all’azzeramento) sui fabbricati rurali strumentali e che disconoscono il contratto di comodato come titolo idoneo alla conduzione del fabbricato strumentale, per poter fruire dell’aliquota IMU ridotta non è richiesta la sussistenza della qualifica di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale (art. 1 del D. Lgs. n. 99 del 2004) in capo al soggetto passivo IMU o all’utilizzatore dell’immobile.