Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 55 del 23 ottobre 2023, ha approvato in esame preliminare due decreti legislativi di attuazione della legge 9 agosto 2023, n. 111, con la quale è stata conferita delega al Governo per la revisione del sistema tributario.
Tra le misure previste dal Decreto in materia di Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari segnaliamo:
- la semplificazione dei modelli per le dichiarazioni relative ai redditi, all’IRAP e all’IVA e l’estensione del modello semplificato delle persone fisiche a tutti i contribuenti non titolari di partita IVA;
- la semplificazione della dichiarazione annuale dei sostituti d’imposta e l’eliminazione della Certificazione Unica relativa ai soggetti forfettari e ai soggetti in regime fiscale di vantaggio;
- a decorrere dal 2024, l’Agenzia delle entrate renderà disponibile telematicamente, entro il 30 aprile di ciascun anno, la dichiarazione precompilata anche alle persone fisiche titolari di redditi differenti da quelli da lavoro dipendente e pensione, estendendo agli oneri indicati nella dichiarazione precompilata, forniti dai soggetti terzi, l’applicazione dei limiti al controllo formale dell’Agenzia delle entrate (articolo 5 D.lgs. 175/2014);
- la riorganizzazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale;
- la modifica dei versamenti rateali delle imposte;
- l’ampliamento della soglia versamenti minimi dell’IVA e delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo;
- salvo casi di indifferibilità e urgenza, l’Agenzia delle entrate sospenderà, dal 1° al 31 agosto e dal 1° al 31 dicembre, l’invio delle comunicazioni relative ai controlli automatizzati, ai controlli formali e alle liquidazioni delle imposte sui redditi assoggettati a tassazione separata e delle lettere di compliance;
- la modifica dei termini di presentazione delle dichiarazioni fiscali;
- a partire dal 2024, i soggetti tenuti all’invio dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria per la predisposizione, da parte dell’Agenzia delle entrate, della dichiarazione dei redditi precompilata, provvederanno alla trasmissione dei dati con cadenza semestrale.
Previsti inoltre:
- l’incremento da 50 mila euro a 70 mila euro annui della soglia al di sotto della quale non è richiesto il visto di conformità per l’utilizzo in compensazione del credito IVA e da 20 mila euro a 50 mila euro annui della soglia al di sotto della quale non è richiesto il visto di conformità per l’utilizzo in compensazione dei crediti per imposte dirette e IRAP;
- il rafforzamento dei servizi digitali per:
- potenziare i canali di assistenza a distanza;
- consentire la registrazione delle scritture private;
- consentire la richiesta e l’ottenimento di certificati rilasciati dall’Agenzia stessa;
- consentire il confronto a distanza tra contribuente e uffici dell’Agenzia e lo scambio di documentazione relativa ad attività di controllo e accertamento;
- consentire il calcolo e il versamento degli importi dovuti a seguito di attività di controllo e accertamento nonché liquidazione dei tributi gestiti dall’Agenzia delle entrate; effettuare ulteriori adempimenti.