Con Comunicato Stampa dell’11 ottobre l’Agenzia delle Entrate rende noto che, da alcune segnalazioni arrivate da contribuenti ed intermediari, è emerso che degli operatori finanziari, obbligati per legge alla trasmissione dei dati relativi ai pagamenti elettronici (Pos), hanno commesso degli errori sulle informazioni inviate.
Le partite Iva che abbiano ricevuto una lettera di compliance contenente informazioni non corrette, chiariscono le Entrate, riceveranno una comunicazione di annullamento delle lettere che riportano dati sbagliati.
L’Agenzia delle Entrate precisa di essere venuta a conoscenza di questa circostanza, non riferibile al proprio operato, solo dopo l’invio delle lettere di compliance relative al confronto tra pagamenti elettronici giornalieri e fatture elettroniche e/o corrispettivi telematici trasmessi, e di essersi quindi attivata con gli stessi operatori finanziari per individuare nel dettaglio gli errori da loro commessi e procedere con l’invio delle comunicazioni di annullamento delle lettere di compliance.