I sostituti d’imposta sono tenuti a completare la parte relativa ai “Dati riguardanti il coniuge e i membri familiari a carico” della Certificazione Unica 2024, anche nel caso in cui il dipendente sostituito riceva l’Assegno unico e universale (AUU) invece della detrazione fiscale. Questo è necessario affinché siano riconosciute le spese sostenute per i figli a carico (fino a 21 anni) e l’Agenzia possa preparare completamente la dichiarazione dei redditi precompilata.
Il genitore potrà comunque beneficiare degli sconti previsti per le spese sostenute per i figli di età inferiore ai 21 anni, indipendentemente dal fatto che venga erogata la misura sostitutiva.
I chiarimenti arrivano dall’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 55/E del 3 ottobre, tramite la quale risponde ad alcune richieste pervenute in merito alla corretta compilazione della sezione della Certificazione Unica dedicata ai “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico”, alla luce delle novità introdotte dal decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230.
Un prospetto dei familiari a carico completo, precisano le Entrate , nel quale risultino riportati anche i codici fiscali dei figli per i quali il contribuente fruisce dell’Assegno unico, consente alla stessa Agenzia di avere a disposizione informazioni fondamentali per poter attribuire nella dichiarazione dei redditi precompilata le spese sostenute per i figli comunicate dai soggetti terzi, permettendo quindi al contribuente di accettare la dichiarazione proposta e beneficiare delle conseguenti agevolazioni sui controlli.