Operativa la norma che consente di regolarizzare la mancata certificazione dei corrispettivi da parte dei soggetti con partita Iva.
L’Art. 4 del Decreto “Energia” (Violazioni degli obblighi in materia di certificazione dei corrispettivi) prevede, infatti, che i contribuenti che dal 1° gennaio 2022 e fino al 30 giugno 2023 abbiano commesso una o più violazioni in materia di certificazione dei corrispettivi, possano regolarizzare la propria posizione beneficiando delle sanzioni ridotte previste dal ravvedimento operoso anche se le stesse violazioni siano già state constatate dall’Amministrazione finanziaria con un processo verbale.
È il caso, per esempio, del commerciante che ha ricevuto il pagamento ma non ha poi certificato i corrispettivi emettendo i relativi “scontrini”.
Le violazioni oggetto della regolarizzazione sono quelle già constatate non oltre la data del 31 ottobre 2023, a condizione che il ravvedimento sia effettuato entro il 15 dicembre 2023.