Con risposta fornita sulla rivista telematica FiscoOggi l’Agenzia delle Entrate ricorda che, come ribadito anche nella Circolare n. 14/E del 19 giugno 2023, per le spese veterinarie spetta una detrazione dall’Irpef, pari al 19% delle spese medesime, calcolata nel limite massimo di euro 550, con una franchigia di euro 129,11.
La detrazione spetta:
- al soggetto che ha sostenuto la spesa, anche se non proprietario dell’animale;
- per le spese sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva.
Sono ammesse alla detrazione le spese relative alle prestazioni professionali del medico veterinario, per gli importi corrisposti per l’acquisto dei medicinali prescritti dal veterinario (art. 1 del Dl n. 193/2006), oltre che per le spese per analisi di laboratorio e interventi presso cliniche veterinarie.
Non sono, invece, ammesse alla detrazione le spese sostenute per i mangimi speciali per animali da compagnia, anche se prescritti dal veterinario, in quanto non sono considerati farmaci, ma prodotti appartenenti all’area alimentare.