Con il Messaggio n. 2856 del 1° agosto l’Inps ha le modalità con cui i soggetti che richiedono l’Assegno unico e universale possono regolarizzare la situazione in caso di attestazione ISEE difforme.
E’ infatti possibile regolarizzare tramite una delle seguenti modalità:
- presentazione di una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), priva di difformità;
- richiesta al CAF intermediario della rettifica della DSU che è stata trasmessa dallo stesso in precedenza, con effetto retroattivo, esclusivamente qualora il CAF abbia commesso un errore materiale;
- presentazizone alla Struttura INPS territorialmente competente idonea documentazione per dimostrare la completezza e la veridicità dell’ISEE, relativamente al componente del nucleo familiare cui sono riferite le omissioni/difformità esposte nella tabella di dettaglio dell’attestazione. Maggiori dettagli nel messaggio.
L’Istituto inoltre, con successivo Messaggio n. 2913 dell’8 agosto, precisa che, considerate le difficoltà che si potrebbero riscontrare per regolarizzare l’ISEE in estate, procederà al pagamento dell’importo minimo dell’Assegno unico dalla mensilità di novembre 2023.
In caso di presentazione di una nuova DSU priva di difformità, la regolarizzazione dell’ISEE potrà avvenire entro il termine di validità della DSU da cui siano derivate le omissioni e/o difformità (31 dicembre dell’anno di presentazione della DSU).