La Corte Costituzionale, con la Sentenza n. 149/2023, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 103, comma 1, del Dl n. 34/2020, convertito, con modificazioni, nella L. n. 77/2020, nella parte in cui prevede che la domanda per concludere un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale ovvero per dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare, tuttora in corso, con cittadini italiani o stranieri possa essere presentata solo da datori di lavoro stranieri in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, invece che da datori di lavoro stranieri regolarmente soggiornanti in Italia.