Con risposta fornita sulla rivista telematica FiscoOggi l’Agenzia delle Entrate ricorda che il controllo preventivo viene effettuato sulle dichiarazioni presentate con modifiche rispetto a quelle precompilate dalla stessa Agenzia, che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta, che presentano elementi di incoerenza rispetto ai criteri pubblicati con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate e che determinano un rimborso di importo superiore a 4.000 euro.
I controlli vengono effettuati in via automatizzata o tramite verifica della documentazione, entro quattro mesi dal termine previsto per la trasmissione della dichiarazione (o dalla data della trasmissione, se questa è successiva).
Una volta effettuato il controllo preventivo l’Agenzia effettua il rimborso spettante entro il sesto mese successivo alla data prevista per la trasmissione della dichiarazione (o a quella della trasmissione, se successiva), sia che la dichiarazione sia stata presentata direttamente o tramite sostituto d’imposta, tramite Caf o professionisti abilitati.