E’ approdata in Gazzetta Ufficiale (n. 153 del 3 luglio) la Legge di conversione del decreto n. 48/2023 (Decreto Lavoro), recante misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro. Il provvedimento è entrato in vigore il 4 luglio.
Con la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale scatta il taglio di 6 punti percentuali dell’aliquota contributiva a carico dei lavoratori subordinati che guadagnano fino a 35mila euro lordi annui per i periodi di paga da luglio a dicembre 2023. È, invece, di 7 punti percentuali il taglio per chi guadagna fino a 25mila euro.
“Grazie a questo intervento sosteniamo il potere di acquisto delle famiglie con il taglio del cuneo contributivo e rispondiamo, in maniera più inclusiva, con concretezza alle loro necessità. La legge si prefigge l’obiettivo di promuovere il lavoro, accompagnare le persone attraverso la formazione e sostenere le fragilità con interventi come il nuovo assegno di inclusione. Gli ultimi dati dell’Istat, che segnano un saldo positivo di 383mila occupati in più in un anno, confermano che siamo sulla strada giusta.”, ha commentato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone. “Il nostro impegno è quello di continuare a lavorare per migliorare l’incrocio fra domanda e offerta di lavoro e la qualità del lavoro, a favore di una maggiore sicurezza e di retribuzioni migliori”.