Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 41 del 27 giugno 2023 ha approvato, in esame preliminare, un disegno di legge che introduce interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada.
Gli interventi, in particolare, prevedono un rafforzamento delle misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe, attraverso:
- l’introduzione del divieto assoluto di assumere alcolici per i conducenti già condannati per reati specifici e l’obbligo, per gli stessi, di installare il cosiddetto “alcolock”, che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero.
Sarà punibile, a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, guidare avendo assunto droghe, e la positività al test rapido farà scattare immediatamente il ritiro della patente e, successivamente, anche il divieto di conseguire il titolo di guida per 3 anni.
Viene quindi eliminata la necessità che il soggetto sia colto in “stato di alterazione psico-fisica” derivante da assunzione di sostanze stupefacenti. Per il perfezionamento del reato, sarà sufficiente che un soggetto si metta alla guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti, pur non essendo in stato di alterazione.
Il Decreto prevede inoltre il divieto, per i neopatentati, di mettersi alla guida di veicoli di grossa cilindrata prima dei tre anni dal momento del conseguimento della patente, e nuove norme sui monopattini, per i quali sarà introdotto l’obbligo di casco, targa e assicurazione. I monopattini “in sharing” non potranno funzionare al di fuori delle aree consentite.
Altre misure introdotte:
- sanzioni più severe per la sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose;
- maggiori garanzie anche per i ciclisti, per il sorpasso in sicurezza sia su strade urbane che extraurbane: nell’effettuare la manovra sarà necessario tenere, dove possibile, almeno 1,5 metri di distanza;
- safety car in caso di incidente potranno rallentare il traffico e fruire da deterrente per ulteriori incidenti;
- maggiori controlli e segnaletiche ai passaggi a livello;
- nuove norme sulla disciplina delle zone a traffico limitato, che dovranno essere usate con il criterio del massimo buon senso, e maggiore chiarezza sugli autovelox.
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