E’ approdata in Gazzetta Ufficiale la Legge n. 56 del 26 maggio 2023, di conversione in legge, con modificazioni, del Decreto “bollette” (Dl n. 34/2023), che è quindi entrato in vigore.
Una delle novità riguarda l’Iva sul “payback” relativo ai dispositivi medici (Art. 9 modificato). Le aziende fornitrici di dispositivi medici tenute, in caso di superamento dei tetti di spesa prefissati dal Servizio sanitario nazionale, all’effettuazione di versamenti finalizzati al ripiano dello sforamento, potranno portare in detrazione l’Iva scorporandola dall’ammontare dei versamenti effettuati.
Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano dovranno ora comunicare alle aziende fornitrici di dispositivi medici l’ammontare dell’IVA sull’importo oggetto di versamento, computando l’IVA sulla base delle fatture emesse dalle stesse aziende nei confronti del SSN, considerando le diverse aliquote dell’Iva applicabili ai beni acquistati.
Nel calcolo dell’ammontare dell’Iva dovranno indicare in modo separato l’importo del costo del bene e quello del costo del servizio, entrambi riportati nelle fatture elettroniche.