Con la Risposta n. 295 del 14 aprile l’Agenzia delle Entrate, a seguito del parere tecnico dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ha accertato l’effettiva composizione e qualificazione merceologica dei prodotti, ha confermato l’applicazione dell’aliquota Iva al 10% per la vendita di barrette e preparati in polvere.
L’eventuale applicazione a questo tipo di prodotti di un’aliquota IVA ridotta, chiariscono le Entrate, deve essere decisa caso per caso in base al parere tecnico reso appunto dall’ADM che ne analizza la composizione, in quanto i cosiddetti “integratori alimentari” non sono prodotti che beneficiano automaticamente dell’aliquota IVA ridotta, non essendo previsti in alcuna delle parti della Tabella A, allegata al Decreto IVA.
L’istanza di interpello è stata presentata da una società che svolge l’attività di produzione di cibi sostenibili a base vegetale e li vende a consumatori privati utilizzando prevalentemente una piattaforma digitale.