La Corte di Cassazione, Sesta Sezione penale, con la Sentenza n. 8956 del 1 marzo 2023, ha affermato che integra il delitto di esercizio abusivo di una professione la condotta di chi, senza essere iscritto né all’albo dei giornalisti professionisti né a quello dei pubblicisti, eserciti, in maniera continuativa, organizzata e onerosa, attività di specifica competenza della professione giornalistica.
La vicenda esaminata dalla Corte di Cassazione ha riguardato un soggetto, mai iscritto all’albo, che partecipava a conferenze stampa, effettuava interviste, curava servizi di cronaca per una testata televisiva e commentava confronti politici.