Con Provvedimento del 16 settembre 2022 l’Agenzia delle Entrate ha definito modalità e termini per fruire del nuovo bonus previsto per le imprese del settore del turismo, ossia il credito d’imposta pari al 50% dell’importo versato a titolo di seconda rata IMU dell’anno 2021 per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 nei quali è gestita l’attività turistica.
Con lo stesso Provvedimento è approvato anche il modello di autodichiarazione con cui i contribuenti potranno attestare il possesso dei requisiti e il rispetto delle condizioni e dei limiti indicati nella Comunicazione della Commissione europea “Temporary Framework”.
Tale modello, dovrà essere trasmesso all’Agenzia Entrate, tramite i canali telematici dell’Agenzia stessa, dal 28 settembre 22 al 28 febbraio 2023.
Chi sono i beneficiari del bonus Imu
Destinatari del credito di imposta per il turismo sono le imprese turistico-ricettive, gli agriturismi, le imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta, le imprese del comparto fieristico e congressuale e i complessi termali e i parchi tematici, compresi i parchi acquatici e faunistici.
Per fruire del credito d’imposta i proprietari delle imprese devono essere anche i gestori delle attività esercitate. Inoltre, i contribuenti devono aver subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel secondo trimestre del 2021 di almeno il 50% rispetto al secondo trimestre del 2019.
Tutti i dettagli nel Provvedimento.