Con il Messaggio n. 3295 del 6 settembre l'Inps fornisce istruzioni in merito al tema delle aree di crisi industriale complessa e sulla relativa proroga dei trattamenti di integrazione salariale straordinaria e di mobilità in deroga.
L'Istituto, riferendosi all'art. 1, comma 127 della legge di bilancio 2022, che ha rifinanziato e prorogato i trattamenti di CIGS e di mobilità in deroga per completare i piani di recupero occupazionale avviati nelle aree di crisi industriale complessa, ricorda l'indicazione del Min. del Lavoro secondo cui è consentito l’utilizzo delle risorse stanziate per tutti gli interventi che traggono origine dall’articolo 44, comma 11-bis, del Dl 148/2015, anche in assenza di una proroga specifica delle singole misure.
La legge di bilancio 2021 (articolo 1, comma 289, legge 30 dicembre 2020, n.178) aveva stanziato risorse, destinate alle stesse finalità, per il solo anno 2021.
Di conseguenza, precisa l'Istituto, possono considerarsi implicitamente prorogati e rifinanziati anche per il 2022 i trattamenti di integrazione salariale straordinaria e di mobilità in deroga per ulteriori 12 mesi, fermo restando il requisito della continuità.